19.7.1894 Muri bei Bern, 21.6.1978 Embrach, senza confessione, di Zurigo. Figlio di Wilhelm Opprecht, aiuto stazione e dal 1895 funzionario del fisco della città di Zurigo, e di Marie Graf. Fratello di Emil (->). 1) (1917) Gertrud Berchtold, figlia di Johann Jakob, giurista e segr. dell'amministrazione cant. delle finanze; 2) (1927) Louise Rosa Wyttenbach, figlia di Eduard, funzionario delle FFS; 3) (1928) di nuovo Gertrud Berchtold; 4) (1942) Marie Luise Schuler, figlia di Josef. Dopo le scuole a Zurigo e l'ist. magistrale a Küsnacht (1910-14), fu insegnante a Niederglatt e Zurigo (1914-18). Nel contempo studiò psicologia, filosofia e diritto civile e penale a Zurigo, conseguendo il dottorato (1918). Fu tutore ufficiale della città di Zurigo (1918-26). Pres. (1921-31) della Federazione sviz. degli operai com. e degli Stati (dal 1924 SSP/VPOD), ne divenne poi membro del segretariato (dal 1926), segr. centrale (dal 1927) e segr. generale (1931-46). Fu Consigliere nazionale socialista (1925-63; membro della commissione dei pieni poteri, 1939-46). Fece parte del comitato fed. dell'USS e dell'esecutivo dell'org. intern. di categoria del personale dei servizi pubblici (1928-46). Pres. del PS sviz. (1936-52) e membro della direzione dell'Internazionale socialista, fu cofondatore (1933), poi direttore del settimanale Die Nation. Cofondatore dell'Azione di resistenza nazionale (1940), fu pres. (1933-46) e direttore (1946-53) della Ghilda del libro. Fece parte della direzione di soc. radiofoniche (dal 1931) e presiedette la SSR (1960-64). Dal 1957 diresse con la moglie Marie Luise la galleria Am Walchetor a Zurigo.
Figura di rilievo del movimento operaio nel periodo tra i due conflitti mondiali e nel dopoguerra, contribuì in maniera determinante all'integrazione del PS sviz. e dei sindacati nello Stato borghese. Trasformò la SSP/VPOD in un'org. centralizzata e la diresse da "cancelliere di ferro". Attraverso il cosiddetto piano del lavoro del 1934-35 influenzò la discussione programmatica nella SSP/VPOD e nel PS sviz. Precoce sostenitore della difesa nazionale, si schierò fermamente contro il nazionalsocialismo e in favore di una Svizzera indipendente e si adoperò in numerosi progetti in favore dei rifugiati e a difesa della cultura. Dopo la guerra contribuì ampiamente alla ricostituzione delle org. operaie intern. Promosse le attività educative della SSP/VPOD e la diffusione della letteratura e dell'arte in seno alla classe operaia. Si interessò pure allo sviluppo dei media elettronici. Fu autore di numerosi articoli. Nel 1972 fu insignito del dottorato h.c. dell'Univ. di Basilea.