Comune del canton Berna, circoscrizione amministrativa Interlaken-Oberhasli. Il villaggio è situato alla foce della Lütschine, sulle rive del lago di Brienz, ai piedi dei monti dello Schynige Platte-Rotenfluh. Prima attestazione: villa Boningen (1261). Popolazione: 346 abitanti nel 1764, 1263 nel 1850, 1515 nel 1900, 1734 nel 1950, 2182 nel 2000, 2377 nel 2010, 2522 nel 2020.
Sul sentiero per Iseltwald è stato rinvenuto un forno per la calce. L'insediamento più antico si è sviluppato sul cono di deiezione dell'Hauetenbach, al sicuro dalle piene. Dopo la correzione del corso della Lütschine (XVIII secolo) e l'abbassamento del livello del lago (1860 ca.) l'abitato si estese in direzione della strada per Interlaken e in zona Sand. Bönigen era feudo imperiale dei baroni von Eschenbach, che lo cedettero al convento di Interlaken (1261/1275) insieme alla Iseltenalp e alla Künzlenalp. Il villaggio fu coinvolto in tutti i tumulti scoppiati nell'Oberland bernese: nel 1330 gli abitanti dell'Oberhasli vennero sconfitti a Bönigen dai von Weissenburg; nel 1349 Bönigen partecipò al tentativo di rivolta contro il convento di Interlaken e nel 1528 si oppose alla Riforma. Dopo la secolarizzazione del convento il villaggio venne integrato nel baliaggio di Interlaken (1528). Una cappella, ubicata nell'odierno quartiere di Chappeli, fu demolita dopo il 1528. Bönigen fa parte del comune parrocchiale di Gsteig-Interlaken; la chiesa, costruita nel 1957, è centro del circondario parrocchiale di Bönigen-Iseltwald. Nel 1814 e nel 1836 la popolazione sostenne l'idea della creazione di un cantone dell'Oberland. Nel 1812 il bosco del comune patriziale venne assegnato per contratto al canton Berna. Il trattato di separazione tra comune patriziale e comune degli abitanti risale al 1860/1861. Le due istituzioni formarono un'unica entità amministrativa (commune mixte) dal 1900 al 1999, quando il comune patriziale tornò indipendente. Bönigen fece parte del baliaggio (Oberamt, 1803-1830), poi del distretto di Interlaken (1831-2009).
A Bönigen si praticano l'allevamento e l'alpicoltura (tre cooperative alpigiane sulla Künzlenalp negli anni 1990). Dopo l'apertura del canale della Lütschine, avvenuta nel 1835, a Bönigen sorsero numerose aziende artigiane attive nella lavorazione del legno (carpenteria): nel 1900 nel villaggio vi erano un centinaio di intagliatori in legno. Con la costruzione di alberghi (dal 1829) e del lungolago (1907), Bönigen divenne una stazione climatica (cure a base di siero). L'afflusso dei turisti fu agevolato dall'apertura, nel 1874, della linea ferroviaria del Bödeli, che collegava Därligen a Bönigen (la tratta Interlaken-Bönigen venne soppressa nel 1969) e, prima del 1906, dalla linea di autobus per Interlaken (turismo). Nel 1990 il 62% della popolazione attiva era impiegato nel terziario e il 63% dei pendolari in uscita lavorava nella regione di Bödeli. Principali datori di lavoro locali erano le officine della Ferrovia Berna-Lötschberg-Sempione (BLS, 1916) e l'aerodromo militare (1945, riorganizzato nel 1996).