
Ex comune FR, distretto Broye, dal 2016 forma con Dompierre (FR), Léchelles e Russy il comune di Belmont-Broye; (1157/1162: Donno Desiderio). Situato sulla strada Payerne-Morat, comprende le frazioni di Granges-Rothey e di Eissy. Pop: 565 ab. nel 1811, 743 nel 1850, 1048 nel 1920, 980 nel 1930, 1159 nel 1960, 2196 nel 2000. È stata rinvenuta una necropoli romana (I-II sec.) con un mausoleo. D. dipese dai conti de Neuchâtel dal 1142, dai signori de Montagny al più tardi dal 1267 e dai Savoia dal 1405. Feudo dei nobili di D. fino al XIV sec., D. ebbe in seguito diversi proprietari. Nel 1478 fu venduto a Friburgo, che lo annesse al baliaggio di Montagny. Dal 1798 fece parte del distr. di Avenches, dal 1803 di quello di Montagny e dal 1830 al 1848 di quello di Dompierre. Gli ab. di D. vennero affrancati a partire dalla fine del XIV sec. e le franchigie furono confermate da Friburgo nel 1514, nel 1569 e nel 1664. Nel 1549 vennero promulgati gli statuti com. D. è menz. come posto di dogana fin dal XIV sec. Dal XVI sec. la Broye è solcata da un ponte all'altezza della frontiera tra Vaud e Friburgo. Nel 1625 Jean de Fégely dotò D. della sua prima scuola. Fino alla Riforma (1536), l'antica parrocchia comprese anche Oleyres e il diritto di collazione appartenne al vescovo di Losanna. Sotto la cappella di Nostra Signora della Compassione è stata scoperta un'antica chiesa risalente al V-VI sec., ricostruita attorno al 1100 e poi nel 1489. La chiesa, un tempo dedicata a S. Didier, venne sostituita da un nuovo edificio (1837-42). Nel 1876 è stata inaugurata la stazione ferroviaria di D. sulla linea Palézieux-Lyss. Dalla costruzione dell'autostrada A1, D., da sempre un villaggio agricolo, si è trasformato in una località a carattere semi-urbano e dal 1960 ospita diverse aziende.