Com. FR, distr. Veveyse dal 1848, situato sulla strada Vevey-Palézieux; (867: Haltningum). Pop: ca. 80 fuochi nel 1453, 618 ab. nel 1811, 867 nel 1850, 1198 nel 1900, 1096 nel 1950, 1023 nel 1960, 1337 nel 1980, 2252 nel 2000. Una necropoli merovingia (VI-VIII sec.) è stata rinvenuta all'interno delle rovine di una villa romana. Menz. in un atto di donazione di re Lotario II (867), nell'XI sec. A. era un allodio dell'abbazia di Saint-Maurice; nel 1068 i monaci lo concedettero in precaria alla moglie di Ottone, avogadro dell'abbazia; A. fu in seguito soggetto ai signori d'Oron e la sua storia si intreccia spesso con quella del vicino castello di Bossonnens. Conquistato e dato alle fiamme dai soldati friburghesi nel novembre del 1475, il villaggio fu restituito al duca di Savoia con la pace di Friburgo (1476). Nel 1523 Carlo III di Savoia vendette il castello di A. al capitolo di Losanna; nel 1531 cedette il proprio diritto di riscatto a Charles de Challant, che divenne signore di A. Nel febbraio del 1536, durante la conquista del Paese di Vaud, il villaggio fu nuovamente occupato dalle truppe friburghesi. Ottenuta la sovranità, Friburgo acquistò A. dagli Challant nel 1556, lo rivendette alla stessa fam. nel 1558, lo riacquistò definitivamente nel 1615 e lo eresse a baliaggio, che unì nel 1618 al baliaggio di Bossonnens. Dal 1798 al 1848 A. fece parte del distr. di Châtel-Saint-Denis. Il castello, risalente alla fine del XII o all'inizio del XIII sec., fu venduto nel 1804 dal cant. Friburgo al com. e acquistato nel 1882 dalla parrocchia per essere adibito a ospizio. Nel 1968 fu comprato da privati; l'ospizio, trasferito in una nuova sede, fu trasformato in casa di cura per anziani. La parrocchia è menz. dal 1166 (chiesa romanica dedicata alla Madonna); nel 1860 fu inaugurata la nuova chiesa, dedicata all'Assunta. Dall'ultimo terzo del XIX sec. agli anni '60 il gres di A. fu sfruttato come pietra per la pavimentazione. Nella seconda metà del XIX sec. nel villaggio era attiva una piccola fabbrica di organi, dei fratelli Savoy; all'inizio del XX sec. quattro latterie rifornivano la fabbrica Nestlé di Vevey. La vicinanza di centri come Vevey e Losanna, unita all'aumento dei posti di lavoro creati nel com. (20% in più dal 1960 al 1980), hanno contribuito all'incremento demografico verificatosi dal 1960. Nel 1980 oltre la metà della pop. attiva operava nel secondario; ca. 1/4 degli attivi lavorava nella regione losannese.
Riferimenti bibliografici
- B. de Vevey, Châteaux et maisons fortes du canton de Fribourg, 1978, 28-34
- R. Chevalley, Attalens, un coin de pays à part, 1981
Classificazione
Entità politiche / Comune |