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Cunter

Ex comune GR, circolo Surses, distretto Albula, dal 2016 forma con Bivio, Marmorera, Mulegns, Riom-Parsonz, Salouf, Savognin, Sur e Tinizong-Rona il comune di Surses; (1370: Contra; fino al 1943 in ted.: Conters im Oberhalbstein). Villaggio situato lungo la strada dello Julier, su una frana interglaciale a est del fiume Julia (rom. Gelgia); comprende la frazione Burvagn e i maggenghi Promastgel e Muntschect. Pop: 182 ab. nel 1850, 152 nel 1900, 152 nel 1950, 116 nel 1970, 198 nel 2000.

Ritrovamento di un insediamento dell'età del Bronzo (XII sec. a.C.) a Caschligns, sopra C., su quello che probabilmente fu il primo sentiero per la valle dell'Albula. Fino al 1850 C. fece parte dell'alta giurisdizione dell'Oberhalbstein (Lega Caddea) e diverse cariche vennero ricoperte da membri della fam. Scarpatetti, che occupava una posizione prominente nella valle. La chiesa è menz. per la prima volta nel 1392; l'edificio in stile barocco, dedicato a S. Carlo Borromeo, venne consacrato nel 1677. Sul piano spirituale fino al 1725 il villaggio fece capo alla parrocchia di Riom. Dapprima dipendente da Riom, C. ottenne l'autonomia politico-economica per gradi, fra il XVII e gli inizi del XX sec. Nel 1566 vi si svolse una Landsgemeinde straordinaria dell'Oberhalbstein, che appoggiò la richiesta caddea di destituire Beatus a Porta, vescovo di Coira. Quando ab. di C. aiutarono reclute austriache a disertare (1740), l'Austria proclamò un blocco dei cereali contro le Tre Leghe. In seguito a tre incendi accidentali (1754, 1812, 1824) e uno doloso (1896), l'antico nucleo del villaggio è andato per gran parte distrutto. Fino al 1950 interamente dedito all'agricoltura, alla fine del XX sec. C. contava solo poche aziende agricole; scarso era l'artigianato. La scuola elementare risale al 1845 ca.; C. in seguito formò un consorzio scolastico con com. vicini. Nel 2000 il 51% della pop. parlava ancora rom. A seguito dello sviluppo turistico di Savognin, C. mette a disposizione dal 1970 case e appartamenti di vacanza, che, unitamente alle tasse di concessione delle Forze motrici zurighesi e alla cava di ghiaia sulla Julia, assicurano alla località una buona situazione finanziaria.

Riferimenti bibliografici

  • MAS GR, 3, 1940 (19752), 238-245
  • A. Janutin, «L'arsa da Cunter», in Igl Noss Sulom, 48, 1969, 49-57
  • Gem. GR
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Suggerimento di citazione

Gion Peder Thöni: "Cunter", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 08.12.2016(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/001423/2016-12-08/, consultato il 29.03.2024.