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Mandach

Com. AG, distr. Brugg; (1218: Mandacho). Villaggio compatto in una conca valliva tra Rotberg e Besseberg. Pop: 504 ab. nel 1850, 361 nel 1900, 292 nel 1950, 313 nel 2000. Il convento di Säckingen era proprietario di una consistente proprietà terriera a M., mentre due fam. ministeriali degli Asburgo vi possedevano delle fortezze. I signori von Wessenberg fondarono nel 1072 una chiesa con prebenda. Dopo i von Wessenberg, il villaggio passò ai signori von Büttikon e von Heudorf. Nel 1468, dopo l'occupazione di Waldshut, i Conf. si impadronirono di M. e lo attribuirono alla signoria di Schenkenberg. Distrutto da un incendio nel 1518, il villaggio fu colpito a due riprese dalla peste (1593 e 1668). M. aderì alla Riforma. La viticoltura fu, e resta tuttora, un importante settore dell'agricoltura. Nel 1740 ca. si affermò la tessitura, introdotta dalla fam. Hediger. A causa della sua posizione, nel XIX sec. M. non fu toccato dall'industrializzazione né fu collegato alle reti di traffico, ciò che determinò un forte calo demografico. Nel 2000 il settore primario forniva ancora i tre quinti dei posti di lavoro.

Riferimenti bibliografici

  • Beiträge zur Dorf- und Kirchengeschichte von Mandach, 1974
Completato dalla redazione
Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Christoph Herzig: "Mandach", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 16.07.2007(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/001697/2007-07-16/, consultato il 29.05.2023.