Com. AG, distr. Muri, nella valle della Bünz, sul versante orientale del Lindenberg; (874/887: Bozwila). Pop: 709 ab. nel 1765, 1249 nel 1850, 1246 nel 1900, 1463 nel 1950, 2308 nel 2000. Reperti neolitici sparsi sulle rive dell'antico lago di Bünzen; necropoli celtica a Heuel e mura di una villa romana in località Abendächern; fondamenta di un complesso abitativo bruciato presso la cappella di S. Martino, dal 1111 incorporata all'abbazia di Muri. Nell'alto ME la corte (Kelnhof) che il Fraumünster di Zurigo aveva a B. si sviluppò a centro economico del villaggio e a tribunale di bassa giustizia del futuro baliaggio di B. Dall'XI sec. B. fece parte del baliaggio asburgico di Muri; in seguito, con Sentenhof, dipese dalla bassa giurisdizione dell'abbazia di Muri. La chiesa dei servi ecclesiastici del Fraumünster, menz. nel IX sec., venne ampliata e fortificata nel XIII sec.; accanto ad essa sorgeva il castello, sede dei signori di B. Nel tardo ME B. era il centro di una pieve comprendente gli odierni com. di B., Bünzen, Waldhäusern, Besenbüren e Waltenschwil. La chiesa neogotica attuale (S. Pancrazio) fu consacrata nel 1890 a ovest della chiesa vecchia, oggi trasformata in centro culturale noto a livello intern. Passato alla Conf. nel 1415, dopo la Riforma B. fu al centro di lotte confessionali; sollevazioni popolari ebbero luogo attorno al 1830 contro i conservatori e nel 1840 ca. contro i liberali radicali di Argovia. Il prosciugamento della palude di Bünzen (1870-82) consentì di estrarre torba, dapprima privatamente, in seguito, durante le guerre mondiali, anche su scala (semi)industriale. La stazione della ferrovia del Sud fu inaugurata nel 1875. Fra il 1939 e il 1990 gli occupati nel primario scesero dal 72 all'11%; alla fine del XX sec. i posti di lavoro erano 700 in ca. 140 aziende.
Riferimenti bibliografici
- F. Kretz, Boswil - Freiamt, 1991
- Germann, Georg: Der Bezirk Muri, 1967, pp. 85-110 (Die Kunstdenkmäler des Kantons Aargau, 5).
Classificazione
Entità politiche / Comune |