Com. TG, distr. Arbon; (1155: Salmasa). Situato a sud di Romanshorn, comprende le frazioni di Buerüüti, Fälwis e, dal 1812, Hungerbüel. Nel 1803 le Ortsgemeinden di Hemmerswil e S. formarono la Munizipalgemeinde di S., da cui Hemmerswil si separò nuovamente nel 1832. S. costituisce un com. dal 1987. Pop: 419 ab. nel 1850, 719 nel 1900, 812 nel 1950, 1326 nel 2000. L'origine di S. è probabilmente legata ai vescovi di Costanza: Salomon I pare vi abbia fondato una comunità di chierici, trasferita attorno al 910 nella chiesa di S. Stefano a Costanza per ordine di Salomon III. Nel 1155 il capitolo deteneva a S. una curtis, cinque Schupposen, la decima novalis, metà dei diritti di patronato e, dal 1380 ca., i diritti di giurisdizione. Nel 1471 Ulrich Rösch, principe abate di San Gallo, acquisì S. con i diritti di patronato e lo unì al tribunale di Romanshorn (fino al 1798). I cavalieri zum Kirchhof di Arbon, che nel 1201 avevano stipulato un accordo riguardante la nomina del parroco con il preposito e il capitolo di S. Stefano, erano contitolari dei diritti di patronato. S. aderì alla Riforma e, dal 1588, il pastore locale celebrò il culto anche a Romanshorn. Nel 1917 ebbe luogo l'unificazione con il com. parrocchiale di Romanshorn. Nel 1742 Hungerbüel e S. istituirono una scuola. Le principali attività economiche del com. erano la frutticoltura, l'orticoltura e la campicoltura e fino al XIX sec. esistettero inoltre due mulini. A S. furono anche attivi una fabbrica di amido (1860 ca.), un ricamificio (1878-92) e una segheria a vapore (1889-1931). Accanto all'artigianato sorsero nuove industrie, tra cui una fabbrica di prodotti sintetici (1987). Mentre le frazioni mantennero il loro carattere agricolo, S. divenne un com. residenziale orientato verso Romanshorn. Nel 2005 il settore primario offriva ca. il 29% dei posti di lavoro nel com.
Riferimenti bibliografici
- H. Maurer, Das Stift St. Stephan in Konstanz, 1981, 40-47
- P. Egger-Perler, «Namensschichtung und Besiedlungschronologie zwischen Konstanz und St. Gallen», in ThBeitr., 128, 1991, 5-306, spec. 180-183
- W. Fischer, Rückblick in die Geschichte der Gemeinde Salmsach, 1991