Ex comune TI, distretto Leventina, dal 2006 parte del comune di Faido; (1209: Gazonia; 1515: Chisogna). Villaggio situato a 680 m sulla sponda sinistra del fondovalle della media Leventina; il territorio com. comprendeva anche le frazioni di Lavorgo e Fusnengo. Pop: 40 fuochi nel 1567 a C. e 3 a Lavorgo, 132 ab. nel 1574, 98 nel 1745, 188 nel 1850, 393 nel 1900, 552 nel 1930, 473 nel 1950, 378 nel 2000, 380 nel 2005.
La vicinanza di C. era divisa in cinque degagne, tra le quali quella di Prugiasco, villaggio bleniese che appartenne alla Leventina fino al 1803. Presso l'abitato si notano i ruderi della cosiddetta Casa dei pagani, risalente all'XI-XIII sec. Nel villaggio spicca la chiesa di S. Maria Assunta, dalla notevole torre campanaria romanica; recenti restauri hanno messo in luce il pavimento in piode risalente alla stessa epoca. La costruzione nella frazione di Lavorgo della stazione ferroviaria sulla linea del Gottardo ha fortemente modificato l'assetto del villaggio e negli anni 1950-60 la sede amministrativa del com. è stata trasferita in questa frazione. A Lavorgo si trova inoltre una sottostazione di smistamento e di trasformazione dell'Atel collegata con la rete intern. degli elettrodotti, mentre hanno perso buona parte dell'importanza che ebbero fino alla prima guerra mondiale le cave di granito. L'uscita autostradale di C. ha per contro favorito la ripresa della località come luogo di residenza.