Ex comune del canton Ticino, distretto Locarno, aggregatosi nel 2013 con Tegna e Verscio per formare il comune di Terre di Pedemonte. Situato prima dell'imbocco della valle Onsernone, Cavigliano comprendeva il villaggio omonimo lungo la ferrovia che dalle Centovalli porta in Italia. Con Tegna e Verscio, formava la regione delle Terre di Pedemonte, riunita in un unico patriziato. Prime attestazioni: Caveliano (1213), Caviano, Pedemonte di sopra, Terra di cima (1591). Popolazione: 300 abitanti nel 1591, 258 nel 1850, 225 nel 1900, 312 nel 1950, 646 nel 2000, 687 nel 2010, 684 nel 2012.
Tra il 1884 e il 1989 sono stati ritrovati diversi reperti delle età del Bronzo e del Ferro e di epoca romana (necropoli e moneta del I-III sec. d.C.). Nel ME C. faceva parte della comunità di Locarno e Ascona; i Capitanei locarnesi vi riscuotevano le decime. Con Tegna, Verscio e Auressio costituiva il com. di Pedemonte che, dopo il distacco di Tegna (1464), prese il nome di Com. maggiore di Pedemonte. Dal XVI sec. C. seguì le sorti del baliaggio di Locarno. Il com. politico fu istituito nel 1803, la parrocchia nel 1850, dopo la separazione da Verscio. La chiesa di S. Michele risale al XVI sec. Nel 1923 venne ultimata la costruzione della stazione della linea ferroviaria Locarno-Domodossola. A partire dagli anni 1960-70, il villaggio agricolo di C. è progressivamente divenuto zona residenziale dell'agglomerato urbano di Locarno. Il centro di vacanza e di formazione del Soccorso operaio sviz. (Casa solidarietà) è attivo dal 1946.