Comune del canton Ticino, distretto Lugano, situato nella valle del Vedeggio. Il territorio comunale comprende in collina il nucleo e il quartiere residenziale e sul fondovalle la zona industriale. Prima attestazione: Manno (1184). Popolazione: 168 abitanti nel 1692, 275 nel 1850, 234 nel 1900, 272 nel 1950, 590 nel 1970, 1045 nel 2000, 1230 nel 2010, 1281 nel 2020.
Sono attestati possedimenti della mensa vescovile di Como (1298). Nel 1335 il villaggio fu diviso in due nuclei, M. superiore e M. inferiore, compresi nella castellanza di Grumo (frazione di Gravesano); il legame con il com. vicino permane nella parrocchia di appartenenza, che è quella di S. Pietro di Gravesano. L'oratorio di S. Rocco fu eretto nel 1597 sul sedime di una cappella più antica. Com. a vocazione agricola fino agli anni 1950-60, negli ultimi decenni M. ha conosciuto, nel contesto dello sviluppo suburbano luganese, una forte crescita economica e demografica, grazie a un buon collegamento alla rete del traffico e all'insediamento di numerose attività industriali e commerciali. M. è divenuto inoltre un importante centro di servizi, sede del Centro sviz. di calcolo scientifico (1992), del centro amministrativo UBS Suglio-Lugano (1990-96) e della Scuola univ. professionale della Svizzera it. (1997). Nel 2005 il settore terziario offriva quattro quinti dei posti di lavoro, occupati per oltre nove decimi da pendolari in entrata, tra cui numerosi frontalieri.