Comune del canton Ticino, distretto Lugano, situato ai piedi del monte San Salvatore e sulle rive del lago di Lugano, comprendente le frazioni di Calprino, Guidino, Fontana e Morchino. Prime attestazioni: Calprino (1335), Paradiso (1835, nome ufficiale dal 1929). Popolazione: 254 abitanti nel 1850, 791 nel 1900, 1660 nel 1950, 3101 nel 1970, 3694 nel 2000, 3475 nel 2010, 4227 nel 2020.
Scavi condotti nel 1951 hanno portato alla luce reperti di epoca romana a Calprino, dove nel VII sec. è attestata anche la presenza di una fara longobarda; Morchino risale all'VIII sec. Tra il XII e il XIV sec. Calprino, Fontana e Guidino sono menz. separatamente: a Calprino si trovavano beni del monastero benedettino di S. Carpoforo di Como (menz. nel 1040) e dal 1264 al 1375 beni allodiali e feudi vescovili; nel XII sec. a Guidino vi erano possedimenti dell'abbazia benedettina di S. Ambrogio di Milano. Successivamente l'attuale territorio di P. con Noranco e Pazzallo (entrambi oggi com. Lugano) appartenne al concilio di S. Pietro di Pambio (menz. nel 1335), comunanza che sopravvisse fino al XIX sec. (consorzio dei quattro com.). Sul piano ecclesiastico P. dipende da Pambio. L'oratorio della Beata Vergine alla Geretta è attestato dal XVI sec. L'economia tradizionale era basata sull'agricoltura (cerealicoltura, viticoltura), dal XVIII sec. e fino alla fine del XIX sec. integrata dalla lavorazione della seta. Grazie alla posizione panoramica sul lago di Lugano, soprattutto con l'apertura della Ferrovia del Gottardo (1882), P. divenne un importante centro di soggiorno per forestieri. L'inaugurazione della funicolare del San Salvatore nel 1890 e la promozione della navigazione sul lago contribuirono ulteriormente allo sviluppo a P. dell'industria alberghiera e del turismo, con un forte e parallelo sviluppo demografico. La costruzione dello svincolo autostradale lungo i confini con Lugano nel 1966 creò una frattura nell'antico assetto paesaggistico. All'inizio del XXI sec. il ruolo turistico di P. appare ridimensionato rispetto al passato e il com. ha conosciuto uno sviluppo residenziale, anche con la costruzione di stabili di prestigio.