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Porza

Comune del canton Ticino, distretto Lugano, situato in posizione panoramica a nord ovest di Lugano, comprendente in collina le frazioni di Vira, Trevano, Belvedere e nel fondovalle quelle di Cornaredo e Resega. Prima attestazione: Porza (1297-1299). Popolazione: 218 abitanti nel 1648, 168 nel 1698, 186 nel 1747, 258 nel 1801, 235 nel 1850, 241 nel 1900, 406 nel 1950, 1348 nel 2000, 1440 nel 2010, 1534 nel 2020.

Porza: carta di situazione 2022 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.
Porza: carta di situazione 2022 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.

Nel 1907-08 sono state rinvenute tombe a cremazione, dotate di corredo, dell'età del Ferro. Nel ME a P. si trovavano beni dell'abbazia benedettina di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia. Su un poggio a nord est di P. sorgeva il castello di Trevano, fatto costruire probabilmente dal vescovo di Como nel XII sec. e detenuto in feudo da fam. di origine comasca, come i Brocchi, e poi dai Trevano e dai Quadri. Sulle sue rovine nel 1871 fu eretta una villa signorile, che durante la Belle Epoque divenne luogo di incontro e centro artistico di rinomanza intern. Divenuta proprietà del cant. nel 1934, la villa fu demolita nel 1961 per lasciare posto alla scuola tecnica superiore (oggi Scuola univ. professionale della Svizzera it.). Sul piano ecclesiastico P. dipese fino al 1468 dalla matrice di S. Lorenzo di Lugano, poi da Comano fino al 1647, quando la chiesa dei SS. Bernardino e Martino, del XVI sec. (restauri nel 1974), divenne parrocchia autonoma. Le tradizionali attività agricole furono affiancate in passato dall'emigrazione di maestranze artistiche. All'inizio del XXI sec. P. è divenuto un com. residenziale dell'agglomerato urbano di Lugano; dagli anni 1960-70 la sua pop. è composta in misura importante da cittadini stranieri e conf. Nel fondovalle, lungo il fiume Cassarate, si è sviluppata una zona industriale e commerciale, dove si trova tra l'altro la pista di ghiaccio della Resega (1992-95). Nel 2000 ca. oltre i tre quarti della pop. attiva erano pendolari in uscita.

Riferimenti bibliografici

  • G. Cambin, «Famiglie patrizie di Porza», in Rivista patriziale ticinese, 131, 1973, 92 sg.
  • G. Galli, Porza e la sua storia, 1978
  • AA. VV., 350 anni di fondazione della Parrocchia di Porza, 1997
Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Antonio Gili: "Porza", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 27.07.2023. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002199/2023-07-27/, consultato il 17.01.2025.