Com. VD, distr. Aigle; (903: Nova villa, 1162/73: Nouila). Situato alla foce del Rodano, sulla sponda destra, comprende il villaggio di N. e la frazione di Crebelley, edificati su piccole alture nella pianura alluvionale. La prossimità di Villeneuve (Villa Nova) ne rende difficoltosa l'identificazione. Pop: 207 ab. nel 1798, 376 nel 1850, 415 nel 1900, 467 nel 1950, 427 nel 1980, 647 nel 2000. A Crebelley è stata rinvenuta una necropoli risalente all'alto ME. Nel ME l'abbazia di Saint-Maurice e diversi signori detenevano dei diritti sulle terre di N., che dipendevano sul piano temporale dalla castellania di Chillon e su quello ecclesiastico dalla diocesi di Sion. Sotto il regime bernese (1476-1798), N. fece parte del baliaggio (gouvernement) e del mandement di Aigle (castellania con Rennaz e Roche); nel 1798 venne annesso al distr. di Aigle. La chiesa parrocchiale (menz. nel 1177), dedicata a S. Maurizio, dipendeva dall'ospizio del Gran San Bernardo. Una confraternita del S. Spirito è attestata nel 1309. Al più tardi dal XIII sec., N., Villeneuve, Rennaz e Crebelley sfruttavano in comune diversi boschi e pascoli. La separazione dei beni indivisi avvenne con Villeneuve nel 1809 e con Rennaz nel 1840, 1877, 1905 e 1992. Per contenere le piene del lago e i cambiamenti di corso del Rodano, nel XIX sec. vennero eseguiti lavori di arginamento del fiume e negli anni 1840-50 fu costruito un canale (Grand Canal), che permise di ampliare le terre coltivabili (tabacco, orticoltura). Nel 2000 si contavano 25 aziende agricole; la cooperativa lattiera (1947) è stata sciolta nel 2008. Dagli anni 1980-90 N. ha conosciuto uno sviluppo residenziale; nel 2000 oltre i tre quinti della pop. attiva erano pendolari in uscita. Il sito di importanza nazionale di Les Grangettes è iscritto nell'Inventario fed. dei paesaggi, siti e monumenti naturali di importanza nazionale, in quello delle zone palustri e in quello delle zone golenali.
Riferimenti bibliografici
- AA. VV., Noville & Rennaz, 2004
Classificazione
Entità politiche / Comune |