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Chexbres

La casa parrocchiale e la chiesa del 1726. Acquaforte acquerellata realizzata nel 1826 da Samuel Weibel (Collezione privata, tutti i diritti riservati).
La casa parrocchiale e la chiesa del 1726. Acquaforte acquerellata realizzata nel 1826 da Samuel Weibel (Collezione privata, tutti i diritti riservati).

Com. VD, distr. Lavaux; (1139: Chexbres). Comprende C., la frazione di Monteiller e alcune fattorie sparse. Il suo territorio, interamente circondato da quello del com. di Puidoux, si estende dall'Altopiano fin quasi alle rive del Lemano, fra campi, prati, boschi a nord e vigne a sud. Pop: 521 ab. nel 1764, 671 nel 1798, 770 nel 1850, 1125 nel 1900, 960 nel 1920, 1343 nel 1950, 2041 nel 2000. Ritrovamento di reperti risalenti all'epoca romana (monete, muri, pavimentazione). C. dipese da Saint-Maurice fino al 978, dal regno di Borgogna (978-1079) e infine dal vescovo di Losanna (1080-1536), dapprima rappresentato da un amministratore e da un ministeriale le cui cariche erano ereditarie, poi dal castellano di Saint-Saphorin. Menz. dal 1362, l'amministrazione della comunità si organizzò attorno alla confraternita di S. Teodulo, il cui nome ricorda i possedimenti del vescovo di Sion nella regione. Nel 1384 il vescovo concesse alcuni diritti a 38 capi di fam. locali. Sotto la sovranità bernese (1536-1798), C. era uno dei tre com. semiautonomi della comunità (grande paroisse) di Saint-Saphorin, con un'assemblea generale, sei Consiglieri, 12 Viceconsiglieri e un governatore. A causa di dissidi interni, nel 1803 i sei com. della comunità si divisero; i beni comuni vennero spartiti fra il 1808 e il 1811. La cappella dedicata a S. Teodulo, del XV sec., era una filiale di Saint-Saphorin; dal 1688 al 1726 fu affidata a un diacono incaricato di tenervi il culto. La parrocchia, creata nel 1734, comprendeva C., Puidoux, Publoz e una parte di Cremières (questi ultimi due oggi parte del com. di Puidoux); la casa parrocchiale risale al 1730. Nel 1888 la chiesa prot., risalente al 1726, fu sostituita da un edificio in stile neogotico. Per quanto concerne l'economia agricola, i contadini di B. praticavano anche la viticoltura, coltivando campi nella parte alta del com. e viti nella sua parte inferiore; all'inizio del XX sec. alcune fam. si divisero in rami dediti alla viticoltura e altri all'agricoltura. Nel 1862 C. fu allacciato alla linea ferroviaria Losanna-Berna (stazione di Puidoux-C.), nel 1899 venne inaugurata la linea C.-Vevey; dal 1894 la strada della Corniche collega C. a Cully, mentre l'autostrada del Lemano è del 1974. Grazie alla prossimità di Losanna e di Vevey il villaggio è divenuto un centro residenziale che ospita una pop. di pendolari, alloggiati in nuovi quartieri.

Riferimenti bibliografici

  • P. Leuba, Pasteurs et paroissiens de Chexbres au temps de Leurs Excellences, 1948
  • J. C. Biaudet, F. Nicod, Chexbres à l'époque de la Révolution, 1993
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Controllo di autorità
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Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Louis-Daniel Perret: "Chexbres", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 14.07.2005(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002415/2005-07-14/, consultato il 28.03.2024.