Com. VD, distr. Nyon, sulla sommità di un pendio sovrastante il lago di Ginevra; (910: Prihoiam, incerto; 1172: Perrueis). Pop: 229 ab. nel 1764, 452 nel 1850, 394 nel 1900, 551 nel 1950, 1104 nel 2000. Sono stati rinvenuti numerosi reperti preistorici (ascia neolitica, piroga dell'età del Bronzo) e di epoca romana (antica via detta Vy d'Etraz, pietra miliare, costruzioni). Nel 910 due persone detenevano a P. beni dell'abbazia di Saint-Maurice. A quest'ultima succedette il convento benedettino di Tournus (Borgogna), che a P. fondò un priorato, menz. dal 1172. Le entrate di quest'ultimo provenivano in particolare da P., Mont-sur-Rolle e Bougy-Villars, come pure dalla parrocchia di Berolle. Dalla fine del XIV sec. P. visse un periodo di relativo declino: il numero di monaci diminuì progressivamente, i priori accumularono benefici e il priorato dal 1518 fu trasformato in una tenuta rurale. Secolarizzato durante la Riforma, i suoi beni passarono ai de Senarclens, poi ai de Chandieu. La chiesa intitolata a Nostra Signora, menz. la prima volta nel 1132, prese forse il posto di un edificio religioso dedicato a S. Sinfoniano, cit. nel 1013/14. La parrocchia comprendeva P., Mont-sur-Rolle e Rolle (fino al 1621). Una confraternita di S. Spirito è menz. dal XIV sec. I Bernesi incorporarono P. nel baliaggio di Morges (com. cit. dal 1604). Parte del distr. di Rolle dal 1798, il com. passò poi a quello di Nyon nel 2006. Fino al XVIII sec. P. fu il borgo principale della regione. I beni comuni di P. e di Bougy vennero divisi in via definitiva nel 1774. Dopo il banchetto rivoluzionario di Rolle (1791), le milizie vodesi favorevoli al governo al potere si radunarono a P. Nel 1802 nella località l'insurrezione dei Bourla-Papey fu particolarmente violenta. Villaggio dedito soprattutto alla viticoltura e in misura minore alla pesca nel XIX sec., alla fine del XX sec. P. si è trasformato in com. soprattutto residenziale. Magazzini (Coop, centro frutticolo), fabbriche (cartoni) e alcune aziende artigianali offrono attività diversificate.
Riferimenti bibliografici
- HS, III/1, 956-965
- Bissegger, Paul: Rolle et son district, 2012, pp. 230-257 (Les monuments d’art et d’histoire du canton de Vaud, 7).