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Betten

Ex comune VS, distretto Raron orientale, dal 2014 forma con Martisberg il comune di Bettmeralp; (1243: Bettan). Il territorio com. comprendeva gli insediamenti principali di B. e Egga, su un terrazzo solatio a 1200 m, e Bettmeralp (Terpetsch un tempo) a 1900 m. Pop: 294 ab. nel 1850, 350 nel 1880, 311 nel 1900, 287 nel 1930, 373 nel 1950, 494 nel 1980, 449 nel 2000. Una comunità di villaggio è menz. nel 1343. B. formava assieme a Goppisberg un quarto della decania di Raron orientale. Sul piano spirituale B. dipendeva da Mörel; la cappella di S. Anna venne costruita nel 1571, quella di S. Giacomo, poi di S. Maria delle nevi, a Bettmeralp nel 1696/97. Nel 1748 venne creato un rettorato, il cui titolare fu nominato solo nel 1765. Nel 1910 fu fondata la parrocchia: la chiesa del Sacro Cuore venne costruita al posto della cappella di S. Anna, nel frattempo demolita. Nel XVII sec. era in funzione una miniera di piombo nella vicina Bader. Incendi colpirono B. nel 1676 e nel 1853. Dal 1930 ca. il turismo (teleferica nel 1951, strada carrozzabile nel 1985) trasformò rapidamente la struttura produttiva dell'antico villaggio rurale. Nel 1990 il 79% degli impieghi era assicurato dal settore terziario. Bettmeralp sta divenendo sempre più il fulcro della località per quanto concerne attività economica e pop.

Riferimenti bibliografici

  • P. Arnold, Licht und Schatten in den zehn Gemeinden von Östlich-Raron, 1961
  • MAS VS, 3, 1991, 178-207
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Suggerimento di citazione

Philipp Kalbermatter: "Betten", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 04.01.2017(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002746/2017-01-04/, consultato il 17.04.2024.