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Lens

Com. VS, distr. Sierre; (1177: de Lenz). Situato sulla sponda destra del Rodano, comprende i villaggi di L., Chelin, Flanthey, Vaas, Saint-Clément e Valençon, e parte della stazione sciistica di Crans-Montana. Pop: 567 ab. nel 1687, 688 nel 1850, 1111 nel 1910, 1660 nel 1950, 3357 nel 2000. Durante l'alto ME, la regione denominata Mont de L. dipendeva dalla castellania di Granges (dal 1226 appartenente al vescovo di Sion). Le fam. d'Albi, de la Tour, Morestel, d'Ayent, d'Anniviers, von Raron, Tavelli, nonché i Platea di Sierre detennero successivamente diritti a L. Il vescovo di Sion vi possedeva numerosi feudi. La giustizia era amministrata da un ufficiale (il castellano), in origine nominato dal vescovo, poi eletto dai membri della comunità. La confraternita del S. Spirito venne fondata nel 1300. Nel XIV sec. L. divenne una comunità autonoma, composta, oltre che dal villaggio principale, dai quartieri di Icogne, Chermignon e Montana. Sebbene i procuratori (Consiglieri) della "lodevole comunità di L." gestissero gli interessi generali, i quartieri mantenevano un'ampia autonomia. Nel 1851 un decreto del Gran Consiglio li riunì in un solo com., ma la tendenza separatista prevalse nel 1905, quando L., Icogne, Chermignon e Montana divennero com. autonomi. Sul piano religioso, dopo aver fatto parte del capitolo di Sion, nel 1177 la chiesa di L. (dedicata a S. Pietro nel 1286) venne inclusa nei possedimenti del monastero ospizio del Mont-Joux (Gran San Bernardo) confermati tramite bolla papale. Montana si separò dal priorato di L. nel 1863, Chermignon nel 1948. La chiesa fu ampliata a più riprese, l'ultima volta nel 1842. La statua di Cristo Re, eretta nel 1935 sulla collina di Châtelard, sovrasta la pianura del Rodano. Tradizionalmente dedito all'agricoltura e alla viticoltura, dalla seconda metà del XX sec. L. si è orientato verso il turismo, contribuendo allo sviluppo della stazione di Crans-Montana. Nel 2000 il settore terziario offriva oltre due terzi dei posti di lavoro del com., mentre più della metà della pop. attiva era composta da pendolari.

Riferimenti bibliografici

  • A. Praplan, Ancien Lens, 1947 (rist. 1997)
  • HS, IV/1, 266-268
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Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Serge Praplan: "Lens", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 13.03.2017(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002786/2017-03-13/, consultato il 18.04.2024.