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LesPommerats

Ex com. JU, distr. Franches-Montagnes, dal 2009 fa parte del com. di Saignelégier insieme a Goumois; (1370: Pomerat; antico nome ted.: Bresselerwalden). Oltre al villaggio di P., posto sulla strada Saignelégier-Goumois, comprendeva anche la frazione di Malnuit e Moulin Jeannottat. Pop: 287 ab. nel 1818, 357 nel 1850, 458 nel 1870, 345 nel 1900, 308 nel 1950, 197 nel 1980, 257 nel 2000, 253 nel 2008.

Les Pommerats: carta di situazione 2008 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2020 DSS.
Les Pommerats: carta di situazione 2008 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2020 DSS.

P. fece parte della signoria delle Franches-Montagnes nel principato vescovile di Basilea e poi, sotto il regime franc., dei Dip. del Mont-Terrible e dell'Haut-Rhin (1792-1813), prima di essere integrato nel cant. Berna (1815-1978). Sul piano ecclesiastico P. fece capo a Montfaucon e dal 1629 a Saignelégier; nel 1783 divenne una parrocchia autonoma (l'ultima istituita nelle Franches-Montagnes), a cui fu incorporato anche Goumois. La chiesa dei SS. Pietro e Paolo risale al 1784-86. Malnuit costituiva una piccola signoria, parte della baronia di Montjoie. In seguito a un trattato con la Francia, Malnuit fu ceduta al principato vescovile di Basilea (1780) e durante il periodo di appartenenza al cant. Berna fu la seconda sezione della commune mixte di P. fino alla sua soppressione nel 1974. All'inizio del XXI sec. la pop. era attiva principalmente nell'agricoltura e nell'industria orologiera (fabbricazione di casse di orologio in argento, metallo e acciaio). L'azienda Voisard SA, fondata nel 1890, nel periodo 1970-80 occupava una cinquantina di persone; cessò l'attività negli anni 1980-90.

Riferimenti bibliografici

  • F. Noirjean, «Malnuit et Les Pommerats», in Le Franc-Montagnard, 7.8.1975
  • M. Monnat, «Historique du village et de la commune des Pommerats», in L'Hôtâ, 28, 2004, 21-52

Suggerimento di citazione

François Kohler: "Pommerats, Les", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 13.07.2020(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002970/2020-07-13/, consultato il 30.03.2023.