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Damvant

Ex comune JU, distretto Porrentruy, dal 2009 forma con Chevenez, Réclère e Roche-d'Or il comune di Haute-Ajoie; (1283: Dampvant). Villaggio di frontiera sulla strada Porrentruy-Besançon. Pop: 275 ab. nel 1818, 357 nel 1850, 288 nel 1870, 352 nel 1900, 214 nel 1950, 136 nel 2000. Vestigia di una villa galloromana, oggetto di scavi parziali nel 1842. Il villaggio apparteneva al vescovo di Basilea, che consolidò i propri diritti dopo le guerre di Borgogna (1474-77). Oltre a D., la parrocchia comprendeva i villaggi di Réclère e, fino al XVIII sec., di Villars-les-Blamont (Dip. Doubs, F). Fino al 1779 dipese dalla diocesi di Besançon, in seguito da quella di Basilea. Il curato della chiesa di S. Germano veniva nominato dal priore di Lanthenans (Doubs). Dal XVI sec. il com. fece parte della grande giurisdizione (mairie) di Chevenez. Nel 1725 un trattato di delimitazione rettificò il confine fra la Francia e il principato vescovile di Basilea. Dopo essere stato incorporato nei Dip. franc. del Mont-Terrible e dell'Haut-Rhin (1793-1813), fece parte del cant. Berna (1815-1978). Nel 1836 D. adottò lo statuto di commune mixte. Il villaggio conserva il suo carattere agricolo, dedito all'allevamento equino.

Riferimenti bibliografici

  • L. Vautrey, Notices historiques sur les villes et les villages du Jura bernois, 1, 1863, 374-387 (rist. 1979)
  • P. Rebetez-Paroz, Les relations de l'évêché de Bâle avec la France au XVIIIe siècle, 1943
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Suggerimento di citazione

Dominique Prongué: "Damvant", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 24.10.2016(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002991/2016-10-24/, consultato il 19.03.2024.