21.11.1851 Sumvitg, 6.5.1932 Coira, catt., di Sumvitg. Figlio di Martial Anton Modest, maggiore della Guardia sviz. pontificia, e di Maria Magdalene Carolina Crufer. Studiò teol. a Londra (influenzato dal cardinale Henry Edward Manning) e a Coira, fu ordinato sacerdote (1875) e nel 1878 ottenne il dottorato utriusque iuris a Roma. Professore al seminario di Coira (1880-89), divenne cancelliere vescovile (1889-98), vicario generale della diocesi e direttore del seminario (1898-1908). Nel 1908 fu nominato e consacrato vescovo di Coira. S., che aveva viaggiato molto ed era dotato per le lingue, sotto papa Benedetto XV entrò nella diplomazia vaticana e durante la prima guerra mondiale, nell'estate del 1917, prese parte all'offensiva di pace del papa. S. coltivò tra l'altro rapporti personali con l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo e il politico ted. Matthias Erzberger. Fornito di talento organizzativo ed esperto di diritto canonico, nella disputa sul modernismo si allineò rigorosamente con Roma e nel 1910 intervenne, assieme a Heinrich Federer, nel dibattito sulla letteratura catt. difendendo una posizione integralista. D'altro canto a Roma difese con successo Anton Gisler, suo rettore, professore di dogmatica e in seguito vescovo suffraganeo, quando quest'ultimo fu accusato di tendenze moderniste in seguito all'uscita del suo libro Der Modernismus (1912).
Riferimenti bibliografici
- HS, I/1, 504
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 21.11.1851 ✝︎ 6.5.1932 1851-11-211932-05-06 |