
10.4.1917 Olten, 8.12.2002 Olten, catt., di Däniken e Olten. Figlio di Leo, segr. di una cassa malati, e di Josefine de Podestà. Cécile Baur, figlia di Gebhard. Dopo il dottorato in legge all'Univ. di Basilea (1939), conseguì il brevetto solettese di avvocato e notaio (1940) e l'abilitazione all'Univ. di Friburgo (1956). Fu cancelliere del tribunale (1940), segr. giur. (1942), avvocato indipendente (1949) e giudice del tribunale d'appello a Soletta (1953-74). Professore straordinario di diritto commerciale e amministrativo all'Univ. di Friburgo (1966-87), fu pure direttore generale della SSR (1981-87), deputato al Gran Consiglio solettese (1957-67), pres. del partito conservatore cristiano-sociale di Soletta (1964-74; dal 1970 PPD) e promotore della revisione totale della Costituzione cant. (1966). Fu inoltre Consigliere nazionale (1959-74; tra l'altro membro e pres. delle commissioni militare e delle finanze), primo pres. della commissione fed. sui cartelli (1964-1974), primo sorvegliante dei prezzi (1973-74), membro (dal 1974) e vicepres. (1976-80) del direttorio della Banca nazionale sviz. Autore di numerose pubblicazioni di diritto economico, amministrativo, dei media, della locazione, della costruzione e pianificatorio, fu un influente uomo politico del PPD solettese e sviz. Promettente candidato al Consiglio fed. (1973), non venne eletto poiché il primo prescelto, Willi Ritschard del PS, proveniva dallo stesso cant. Tuttavia, grazie alla sua attività in seno a commissioni e a significativi contributi quale esperto e teorico, ad esempio nel settore della pianificazione del territorio, influenzò notevolmente la vita pubblica negli anni 1960-90. Colonnello.