8.11.1818 Mendrisio, 29.9.1865 Mendrisio, catt., di Mendrisio. Figlio di Sigismondo, medico, e di Lodovica Maderni. Dopo la laurea in matematica a Pavia fu privato del visto d'ingresso in Lombardia a causa delle sue idee liberali; tornato nel Ticino lavorò quale ingegnere alle pubbliche costruzioni per conto del governo. Di saldi principi liberali radicali, fu Consigliere di Stato (1849-52 e 1855-58) e Consigliere agli Stati (1856-57 e 1860-61). Dal 1852 al 1855 fu ispettore fed. dei telegrafi e dal 1858 al 1865 direttore dei dazi per il circondario 4. Si distinse pure quale diplomatico: nel marzo del 1855, con il Consigliere nazionale Georg Joseph Sidler, negoziò con l'Austria la cessazione del blocco alla frontiera e la riammissione dei numerosi emigranti ticinesi espulsi dalla Lombardia. Fu tra i promotori di un tentativo di sviluppo della tessitura serica nel cant. Nutrito di cultura umanistica, scrisse versi e tradusse dal franc. Pres. della Soc. Demopedeutica e della Soc. dei Carabinieri, vicepres. della Soc. democratica popolare ticinese. Capitano durante la campagna del Sonderbund, comandante di battaglione nel 1857.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 8.11.1818 ✝︎ 29.9.1865 1818-11-081865-09-29 |