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PaoloMordasini

25.3.1830 Comologno (oggi com. Onsernone), 17.12.1882 Locarno, libero pensatore, di Comologno. Figlio di Giovanni Antonio, notaio, e di Anna Maria Remonda. Fratello di Augusto (->). una Terribilini. Iniziò la pratica di avvocato, senza avere conseguito la licenza in diritto né la maturità liceale, presso uno studio legale a Campo Vallemaggia e poi a Locarno. Membro della Demopedeutica e attivista radicale, fu segr. del Comitato di salute pubblica istituito con il sollevamento armato dei radicali (Pronunciamento) del 1855. Nello stesso anno venne eletto nel Gran Consiglio ticinese, dove rimase fino al 1881; dal maggio 1872 al gennaio 1874 fu pure deputato al Consiglio degli Stati, carica che lasciò per candidarsi senza successo al Consiglio nazionale. Redattore del foglio radicale La Democrazia, fu tra i fondatori dei giornali Il Progresso (1864) e L'Impavido (1870).

Riferimenti bibliografici

  • ESI, 1883, 12-14
  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 746
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 25.3.1830 ✝︎ 17.12.1882

Suggerimento di citazione

Fabrizio Mena: "Mordasini, Paolo", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 30.04.2008. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/003522/2008-04-30/, consultato il 06.10.2024.