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GedeonThommen

Ritratto di Gedeon Thommen. Litografia n. 230 del 1891 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Ritratto di Gedeon Thommen. Litografia n. 230 del 1891 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).

7.12.1831 Waldenburg, 18.12.1890 Waldenburg, rif., di Waldenburg. Figlio di Martin (->). Marie-Louise Jacot-Baron. Dopo la scuola cant. ad Aarau e un tirocinio commerciale a Ginevra, entrò nella corderia di proprietà della fam. e la diresse. Divenuto segr. com. a Waldenburg (1854) e membro della direzione di una ditta orologiera di proprietà del com. (1857), la rilevò con Louis Tschopp (1859) prima di divenirne l'unico titolare (1870; Gedeon Thommen-Uhrenfabrikation, poi marchio Revue Thommen); nel 1880-90 passò alla fabbricazione su vasta scala. Copromotore (dal 1865) e pres. (dal 1878) della Ferrovia di Waldenburg. Fu municipale di Waldenburg (1860-90), deputato del gruppo radicale al Gran Consiglio di Basilea Campagna (1864-90) e Consigliere nazionale (1875-90). Rivestì diverse cariche di carattere politico-economico (tra l'altro membro del consiglio di banca nella Banca cant. e del consiglio di amministrazione della Banca ipotecaria di Basilea Campagna).

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 487
  • K. Birkhäuser (a cura di), Personenlexikon des Kantons Basel-Landschaft, 1997,156
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 7.12.1831 ✝︎ 18.12.1890

Suggerimento di citazione

Bernard Degen: "Thommen, Gedeon", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 16.08.2024(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/003847/2024-08-16/, consultato il 10.12.2024.