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Adrien-FélixPottier

5.10.1792 Monthey, 28.7.1855 Monthey, catt., di Monthey. Figlio di Jean-Claude e di Marie-Josèphe Meillat. Claudine Juge. Studiò al collegio di Saint-Maurice. Fu avvocato e notaio (1816 ca.). Liberale, fu cofondatore e primo pres. della Giovane Svizzera, movimento politico che mirava all'eguaglianza tra alto e basso Vallese e all'introduzione del sistema proporzionale. Fu membro della Costituente (1839) e del Comitato di Martigny, incaricato di affermare i principi democratici in Vallese (1843). Dopo la battaglia di Trient dovette riparare in esilio (1844). Pres. del tribunale di Monthey dal 1840 al 1855 (tranne che nel 1848), fu deputato radicale al Gran Consiglio vallesano (1840-44, 1847-55), Consigliere nazionale (1848-55) nonché sindaco (prima del 1840) e municipale (1848-50, 1853-55) di Monthey. Spesso su posizioni intransigenti, era considerato un esecutore degli ordini dei fratelli Joseph-Hyacinthe, Louis e Maurice Barman.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso AEV
  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 870 sg.
  • P. Reichenbach, «A.-F. Pottier (1792-1855)», in Ann. val., 2002, 63-115
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Suggerimento di citazione

Patrick Maye: "Pottier, Adrien-Félix", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 19.12.2008(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004122/2008-12-19/, consultato il 17.05.2025.