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Johann UlrichEisenhut

Ritratto di Johann Ulrich Eisenhut. Litografia n. 224 del 1891 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Ritratto di Johann Ulrich Eisenhut. Litografia n. 224 del 1891 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).

23.8.1823 Gais, 11.6.1890 Gais, rif., di Gais. Figlio di Bartholome, insegnante, e di Katharina Barbara Willi. (1848) Anna Katharina nata E., figlia di Johannes. Dopo la scuola elementare a Gais, con suo padre, fu assistente di un medico a Heiden e impiegato (1838-41) in una rivendita di ricami a Gais. Nel 1841 fondò una ditta per la produzione di ricami a punto catenella, che ingrandì gradualmente e diresse fino alla morte. Parallelamente E. si dedicò anche all'allevamento di bestiame. Municipale (1852-64) e sindaco (1858-64) di Gais, fu membro del doppio Consiglio (1857-58) e del Gran Consiglio (1858-76) di Appenzello Esterno, giudice d'appello (1876-77, 1883-86), membro del Consiglio per la revisione della Costituzione (1875-81), Consigliere di Stato (1877-83) e Granconsigliere (1884-90). Liberale moderato, nel Consiglio nazionale (1883-90) fu un esponente del centro ma non fece parte di nessun gruppo parlamentare. Ebbe un ruolo decisivo nella liberalizzazione della pratica medica in Appenzello Esterno, ma sul piano politico si occupò soprattutto di agricoltura e di trasporti; promosse la creazione della linea tramviaria San Gallo-Gais, di cui fu vicepres. (1887-90).

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 510
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Suggerimento di citazione

Thomas Fuchs: "Eisenhut, Johann Ulrich", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 16.08.2024(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004141/2024-08-16/, consultato il 27.04.2025.