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GustavSchaller

28.11.1866 Lucerna, 8.12.1945 Lucerna, catt., di Emmen. Figlio di Franz, mugnaio e titolare di un negozio di cereali, e di Martha Wolfisberg. 1) (1895) Rosa Waldburga Elisa Muth, figlia di Blasius, proprietario di una birreria; 2) (ca. 1926) Elisabetha, figlia di Severin Stoffel. Studiò diritto a Lipsia, Monaco di Baviera, Berna ed Heidelberg, conseguendo il dottorato. Fu avvocato presso lo studio di Hans Winkler, dottore in legge, a Lucerna. Consigliere com. liberale (1907-15) e sindaco (1916-19, dicastero di polizia) di Lucerna, fu pure membro del Gran Consiglio lucernese (1917-19, 1923-35) e del Consiglio nazionale (1917-19). Fece parte del consiglio di amministrazione di numerose grandi imprese della regione e del consiglio di banca della Banca nazionale sviz. (1917-43, pres. 1935-38). Partecipò alle trattative per il riscatto della Ferrovia del Gottardo. Sul piano com. e fed. si impegnò a favore di una politica sociale progressista, in particolare per l'assicurazione per la vecchiaia. Maggiore.

Riferimenti bibliografici

  • Luzerner Tagblatt, 10.12.1945
  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 272 sg.
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Suggerimento di citazione

Markus Trüeb: "Schaller, Gustav", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 08.07.2011(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004194/2011-07-08/, consultato il 21.05.2025.