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Johann GeorgFuog

Ritratto estratto da una litografia che raffigura i membri del Consiglio nazionale svizzero dal 1849 al 1850 (Bernisches Historisches Museum) © Fotografia Stefan Rebsamen.
Ritratto estratto da una litografia che raffigura i membri del Consiglio nazionale svizzero dal 1849 al 1850 (Bernisches Historisches Museum) © Fotografia Stefan Rebsamen.

10.10.1794 Stein am Rhein, 17.4.1865 Wil (SG), rif., di Stein am Rhein. Figlio di Johann Caspar, scalpellino. Anna Barbara Sulger. Fu maestro macellaio, oste, saponiere, vetraio, proprietario di una segheria e gestore di omnibus a cavallo. Dal 1822 al 1829 chiese ripetutamente, con petizioni e articoli sulla stampa, il controllo pubblico sull'amministrazione di Stein am Rhein, ciò che gli costò un processo. Dopo la Rigenerazione fondò nel 1833 l'Ass. radicale dei cittadini di Stein; nel 1834 organizzò una prima assemblea popolare pubblica a Sciaffusa con ca. 1000 presenti, che provocò una revisione della Costituzione cant. con cui venne stabilito il principio della pubblicità dei dibattiti del Gran Consiglio. Fu deputato al Gran Consiglio sciaffusano (1839-61) e dal 1850 al 1860 Consigliere nazionale al posto di Johann Georg Böschenstein, che si era opposto ai progetti di F. miranti a trasformare Stein am Rhein in un nodo ferroviario. Al Consiglio nazionale si impegnò energicamente a favore della linea ferroviaria Basilea-Stein-Costanza (realizzata solo nel 1875 risp. nel 1895) e appoggiò il progetto di un anello ferroviario attorno al lago di Costanza, collegato alla (mai realizzata) linea del Lucomagno. Nel 1851 promosse una seconda assemblea popolare a Sciaffusa (ca. 3000 presenti), che sfociò nuovamente in una revisione costituzionale che portò a una razionalizzazione della struttura degli organi cant. nei termini da lui auspicati. Durante la terza assemblea popolare organizzata da F., svoltasi nel 1865 a Thayngen, l'ormai deriso "Papa Fuog" propose invano l'introduzione della Landsgemeinde a Sciaffusa. Morì un mese dopo in totale miseria. Con i suoi ultimi mezzi finanziari aveva creato una linea di omnibus a cavallo fra Stein e Gottmadingen, collegando così la sua città alla linea ferroviaria Basilea-Sciaffusa-Gottmadingen-Singen-Costanza (sulla riva destra del Reno), iniziativa che però non ebbe successo.

Riferimenti bibliografici

  • F. Rippmann, «J. G. Fuog», in SchBeitr., 33, 1956, 238-244
  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 494
  • E. Joos, Parteien und Presse im Kanton Schaffhausen, 1975
  • SchaffGesch.
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Dati biografici ∗︎ 10.10.1794 ✝︎ 17.4.1865

Suggerimento di citazione

Eduard Joos: "Fuog, Johann Georg", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 15.08.2005(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004227/2005-08-15/, consultato il 19.05.2025.