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AlexandreEmery

9.3.1850 Yverdon, 16.2.1931 Le Châtelard (oggi com. Montreux), rif., di Etagnières, cittadino onorario di Le Châtelard. Figlio di Jean-Abram-Siméon, albergatore di Yverdon. 1) Jeanne Friedericke Henriette Fabricius, cittadina polacca; 2) Nadine Adeline von Huppmann, figlia di Joseph, barone. Dapprima apprendista tappezziere a Parigi, poi, dal 1877, segr. del cognato Ami Chessex a Montreux, nel 1883 iniziò la sua attività di albergatore. Fu promotore del Montreux-Palace e amministratore di numerosi alberghi in Svizzera, a Parigi e sulla Costa Azzurra. Fu sindaco di Le Châtelard (1901-12) e deputato liberale al Gran Consiglio vodese (1889-93); Consigliere nazionale (1906-17), si oppose alla convenzione del Gottardo (1909). Ebbe un notevole influsso nello sviluppo economico della riviera vodese, dal settore alberghiero alla ferrovia Montreux-Oberland bernese, dalle banche alla stampa. Fu pres. della Soc. sviz. degli albergatori e della sua sezione di Montreux, che diresse dal 1893 al 1925. Self-made man, più che un politico fu un uomo d'affari.

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 808 sg.
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Suggerimento di citazione

Gilbert Marion: "Emery, Alexandre", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.03.2006(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004316/2006-03-07/, consultato il 29.03.2024.