30.5.1819 Avenches, 27.11.1899 Bettens, rif., di Avenches. Figlio di Emmanuel-Rodolphe, giudice di pace, e di Susanne Esther Barbey. Sophie-Rosine-Marie Leuzinger. Studiò diritto e filosofia all'Acc. di Losanna e perfezionò la sua formazione all'estero, a Tubinga, Heidelberg e Parigi. Avvocato, fu titolare della cattedra di diritto romano all'Acc. di Losanna. Si schierò presto nelle file radicali e nel 1845 cominciò la sua carriera politica: fu deputato del circ. di Avenches al Gran Consiglio vodese (1845-55), cancelliere del Consiglio di Stato (1845-48), Consigliere di Stato (Dip. giustizia e polizia, 1848-55), Consigliere agli Stati (1853-55). Nel 1855 succedette a Henry Druey in Consiglio fed., dove diresse i Dip. del commercio e delle dogane, politico, delle finanze e militare; si occupò dello sviluppo delle rappresentanze diplomatiche (Torino, Berlino). Fu pres. della Conf. nel 1857, 1863 e 1867. I decreti fed. concernenti la linea ferroviaria di Oron, applicati contro il suo stesso cant., resero la sua posizione difficile. F. ricoprì anche un ruolo poco chiaro nella fondazione della Banca fed., avvenuta nel 1863 per iniziativa dell'ex Consigliere fed. Jakob Stämpfli: pare abbia negato la propria partecipazione alla creazione della banca sebbene questa fosse nota a tutti. Nel 1867 lasciò il Consiglio fed. per dirigere, a Ginevra quindi a Parigi, il Credito franco-sviz. La sua promettente carriera finì in modo tragico: nel 1870 la banca fallì clamorosamente e F., coinvolto nel tracollo, dovette scontare una lunga pena detentiva. Rientrato in patria dopo il disastro, visse a Berna di un modesto impiego presso la futura Ferrovia del Giura-Sempione. Si ritirò infine presso suo fratello Justin, ex pastore, e morì dimenticato, in pensione presso un contadino.
Ritratto realizzato attorno al 1880 da un fotografo sconosciuto (Musée historique de Lausanne).
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 30.5.1819 ✝︎ 27.11.1899 1819-05-301899-11-27 |