
27.11.1816 Zugo, 9.3.1880 Zugo, catt., di Zugo. Figlio di Johann Burkard, avvocato e segr. della cancelleria fed., e di Elisabeth Weber. Fratellastro di Karl Kaspar (->). 1) Helena Stadlin, figlia di Jakob Anton, commerciante di tessili e oste, di Zugo; 2) Louisa Luthiger, figlia di Franz, orafo, di Lucerna; 3) Anna Glaser, figlia di Carl Friedrich, di Cannstatt (Württemberg). Dopo i licei a Zurigo, Berna e Lucerna, studiò diritto a Berna, Jena, Heidelberg e Digione (1836-40). In seguito lavorò per un breve periodo come avvocato a Zugo e si dedicò poi agli affari commerciali e alla politica. Uno dei pochi giuristi con doti retoriche del cant., ebbe rapidamente accesso a cariche importanti (giudice cant., 1843-47; municipale di Zugo e Granconsigliere, 1846-47). Si affermò come capo dell'opposizione liberale radicale, alla quale portò il suo sostegno anche in ambito pubblicistico, quale redattore di giornale. Nel 1847 guidò la rivolta liberale nel cant., divenne pres. del governo provvisorio e partecipò alla redazione della nuova Costituzione del cant. Zugo del 1848. Nello stesso anno divenne membro del Gran Consiglio, del Consiglio di Stato, Landamano, Consigliere agli Stati, pres. del Consiglio dell'educazione e della corporazione della città di Zugo. Dopo la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1850 perse tutte le cariche. Alla fine dello stesso anno fondò, insieme a dei soci liberali, la tessitura Kollermühle, la prima fabbrica della città di Zugo, che presto gestì da solo. Nella fase di distensione della politica interna attorno al 1860, ritornò in politica, senza tuttavia ricoprire le cariche più importanti; fu membro del Gran Consiglio (1862-71), giudice del tribunale d'appello (1862-80) e sindaco di Zugo (1871-72). In seguito all'inasprimento politico durante il Kulturkampf dovette nuovamente abbandonare le sue cariche. Rappresentante del nuovo tipo di politico-imprenditore, fu probabilmente il principale riformatore zughese del XIX sec. Sotto la sua guida i liberali riuscirono, in breve tempo, a ridefinire in maniera duratura l'organizzazione del cant.