
24.1.1795 Basilea, 29.4.1867 Basilea, rif., di Basilea. Figlio di Achilles, commerciante, e di Salome Ritter. 1) (1824) Maria Sopransi, vedova Beleria, di Milano; 2) (1835) Carlotta Balabio, vedova Ceriano. Frequentò le scuole a Basilea e un ist. a Neuchâtel. Fu fabbricante di stoffe a Livorno, Bergamo e Como (1815-40) e azionista della Soc. per la navigazione sul Reno Adler des Oberrheins (1840-43). Nel 1843 partecipò alla fondazione della Banca di giro e di deposito (Bank in Basel dal 1845, di cui fu vicepres. dal 1845 al 1848). Politicamente su posizioni di centro (Juste Milieu), B. fu membro del Collegio elettorale di Basilea (1840-47), del Gran Consiglio (1840-50), del Piccolo Consiglio (1847-50), della commissione delle poste (1842-49) e dal 1844 della commissione consultiva delle ferrovie (pres. dal 1847). Nel Piccolo Consiglio fece parte del Collegio del commercio e delle finanze. B. fu il primo Consigliere nazionale di Basilea Città (1848-52). Colpito da apoplessia nel dicembre del 1852, dovette lasciare le sue funzioni.
B. si dedicò soprattutto a questioni riguardanti i trasporti, le dogane e le poste. Quale rappresentante basilese alla conferenza sulle dogane svoltasi ad Aarau nel 1847, e in qualità di membro della commissione consultiva del Dip. fed. del commercio e delle dogane a partire dal 1848, B. ebbe un importante ruolo nella creazione del sistema doganale fed. e nell'abolizione delle dogane cant. Nel 1851 e nel 1852 concluse a nome della Svizzera i trattati doganali con il regno di Sardegna e con l'Unione doganale ted. Alla commissione del Nazionale per la legge sulle poste si pronunciò a favore di una tassa unica (1849). Già nel 1843 si adoperò per l'allacciamento delle linee ferroviarie dell'Alsazia e del Baden a quelle basilesi. In Consiglio nazionale e quale vicepres. della Ferrovia centrale sviz. (1852), B. richiese la costruzione delle ferrovie nazionali e si impegnò per il proseguimento della linea ferroviaria del Baden via Basilea e Sciaffusa; fallì invece il suo tentativo di ottenere una concessione per la linea del Gottardo. Il suo merito principale fu quello di avere avvicinato Basilea alla politica fed. liberale radicale e di aver contribuito in misura determinante alla strutturazione di una politica dei trasporti e del commercio del giovane Stato fed.