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ConstantBodenheimer

3.5.1836 Porrentruy, 23.11.1893 Strasburgo, catt. (rif.), di Pleujouse. Figlio di Joseph, medico, di Porrentruy. Ida, figlia di Gabriel Gustav Valentin. Dopo il collegio a Porrentruy studiò diritto in diverse Univ. ted. Partecipò alla guerra di Crimea, in una legione inglese. Insegnante alla scuola cant. di Porrentruy (1867-70), fu Consigliere di Stato bernese (1870-78), alla direzione del Dip. degli interni; nel 1878 non venne rieletto. Di orientamento ultraradicale, fu Consigliere agli Stati (1874-78) e deputato al Gran Consiglio (1878-80). Ritiratosi nel 1880 dalla politica attiva, si dedicò al giornalismo collaborando alle sezioni di politica economica e sociale della Gazette de Lausanne e delle Basler Nachrichten; in seguito fu redattore di Le Jura e caporedattore del Journal d'Alsace a Strasburgo. Nonostante la sua posizione favorevole nei confronti dell'economia di mercato, si batté a favore della legge fed. sulle fabbriche (1877). Si specializzò in questioni assicurative e fiscali; nella questione delle concessioni e dei monopoli si scontrò con l'ambiente alberghiero e della ristorazione. Anticlericale convinto, partecipò attivamente al Kulturkampf; negli ultimi anni assunse posizioni religiose più tolleranti e si mostrò più incline al compromesso nei rapporti fra Stato e Chiesa.

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 143
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Suggerimento di citazione

Peter Stettler: "Bodenheimer, Constant", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.08.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004426/2004-08-11/, consultato il 12.02.2025.