de fr it

LouisDenzler

13.9.1806 Zurigo, 18.6.1880 Ginevra, rif., di Zurigo. Figlio di Louis, orefice. (1851) Constance Meunier, vedova di Edouard Bovet. Fu membro dello Stato maggiore fed. (1835-48), capo dell'artiglieria del cant. Zurigo (1840), colonnello fed. d'artiglieria (1848) e istruttore capo fed. dell'artiglieria (1850-59). Si stabilì a Fleurier nel 1851. Nel 1853 fu cofondatore dell'Indépendant, organo dei repubblicani dissidenti. Dal 1855 fu promotore e amministratore della ferrovia Franco-Suisse. Durante il colpo di Stato monarchico del 1856, fu al comando delle milizie cant. neocastellane e poi della brigata fed. di occupazione. Deputato radicale al Gran Consiglio neocastellano nel 1856, membro della Costituente cant. del 1858, venne eletto in Consiglio di Stato, dove diresse il Dip. militare (1859-64), e al Consiglio degli Stati (1856-57, 1860-65). Fu commissario di guerra della Conf. (1867-76).

Riferimenti bibliografici

  • A. Schnegg, «Denzler et Napoléon III», in MN, 1957, 189-222
  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 893 sg.
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF

Suggerimento di citazione

Eric-André Klauser: "Denzler, Louis", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 20.03.2002(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004467/2002-03-20/, consultato il 11.02.2025.