18.2.1834 Neuchâtel, 18.11.1909 Berna, rif., di Berna. Figlio di Karl Albrecht, proprietario fondiario e membro del Gran Consiglio. (1860) Sophie Constance Cécile Marcuard. Studiò a Tubinga e Berna, conseguendo il dottorato in diritto nel 1855. Dal 1855 al 1858 fu segr. privato di Alfred Escher. Lavorò poi presso il Credito sviz. e la Ferrovia del Nord-Est e dal 1861 come agente d'affari a Berna. Nel 1864 fondò, con altri, la filanda di Felsenau e fino al 1879 fu direttore generale della Banca fed. Nel 1879-80 fu attivo come esportatore in Lettonia e poi per il Credito lionese a Parigi e per la Banca fed. Fu municipale di Berna (1878-81) e deputato al Gran Consiglio (1862-67 e 1874-82). Consigliere nazionale (1863-66), si allineò sulle posizioni del radicalismo riformatore della Junge Schule. Tipico esponente degli anni dello sviluppo economico, si impegnò nei settori ferroviario (ferrovia dell'Oberland bernese e del Gottardo) e bancario.
Riferimenti bibliografici
- Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 168
- Junker, Bern, 2
- C. Lüthi, «Die Spinnerei Felsenau 1864-1975», in BZGH, 64, 2002, 49-99
- R. Barth et al. (a cura di), Bern - die Geschichte der Stadt im 19. und 20. Jahrhundert, 2003, 64 sg., 248
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 18.2.1834 ✝︎ 18.11.1909 1834-02-181909-11-18 |