28.10.1841 Appenzello, 27.6.1912 Appenzello, catt., di Appenzello. Figlio di Johann Ulrich, medico, balivo imperiale, alfiere e capitano generale, e di Francisca Rosa Hersche. Josefa Emilia Enzler, figlia di un agricoltore. Fu oste presso il centro di cura Rössli di Steinegg (1870-1903), dove veniva praticata anche la terapia del siero; in seguito divenne comandante di circondario. Dal 1882 al 1885 lavorò come agente assicurativo. Di orientamento dapprima liberale, e poi conservatore (dalla fine degli anni 1870-80), ricoprì le cariche di giudice distr. (1879-81, pres. 1880-81), giudice cant. (1881-82), intendente dell'arsenale (Dip. militare, 1882-1902, 1905-10) e Consigliere agli Stati (1890-93, non rieletto a vantaggio di Johann Baptist Edmund Dähler). Promotore dell'istruzione scolastica, si impegnò anche in ambito militare, pur incontrando notevoli difficoltà. L'Appenzeller Volksfreund lo descrisse come "uomo di principi fedele alla chiesa catt., funzionario meritevole nonché marito e padre di fam. bonario".
Riferimenti bibliografici
- Appenzeller Volksfreund, 29.6.1912; 6.7.1912
- AWG, 116
- J. Signer, «Chronik der Appenzell I.-Rh. Liegenschaften», in Appenzellische Geschichtsblätter, 1940, n. 9, 3
- Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 530 sg.
- C. Sutter, «Die Standeskommission des Kantons Appenzell Innerrhoden», in IGfr., 31, 1988, 31-122, spec. 51
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 28.10.1841 ✝︎ 27.6.1912 1841-10-281912-06-27 |