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JosefEscher

Il neoeletto presidente del Consiglio nazionale (al centro con gli occhiali) viene festeggiato a Briga il 10.12.1948 (Museo nazionale svizzero, Actualités suisses Lausanne).
Il neoeletto presidente del Consiglio nazionale (al centro con gli occhiali) viene festeggiato a Briga il 10.12.1948 (Museo nazionale svizzero, Actualités suisses Lausanne). […]

17.9.1885 Sempione, 9.12.1954 Berna, catt., di Sempione. Figlio di Anton, trasportatore, agricoltore e sindaco. (1915) Emma Müller, figlia di Felix, albergatore. Dopo il liceo a Briga (1899-1906) e la maturità a Saint-Maurice (1907), studiò diritto a Berna e Berlino. Dal 1912 fu collaboratore e poi titolare di uno studio legale e notarile a Briga. Membro del partito conservatore, fu vicesindaco di Briga (1912), Granconsigliere vallesano (1917-31, pres. nel 1923), sindaco di Glis (1920-28) e Consigliere di Stato dal 1932 al 1937 (1932-33 Dip. militare e dell'istruzione pubblica, 1933-37 Dip. delle finanze). Sul piano cant. fu un esponente dell'ala conservatrice del suo partito, all'interno del quale si scontrò con la corrente cristiano-sociale e con quella capitanata dal bassovallesano Maurice Troillet. Membro del Consiglio nazionale (1925-31, 1936-50, pres. dal 1948 al 1949), presiedette il partito conservatore (1946-50), il gruppo parlamentare per la difesa degli interessi della pop. di montagna e la comunità di lavoro sviz. dei contadini di montagna. Maggiore dell'esercito, a livello politico lottò a favore degli interessi dei cant. di montagna e per la tutela della fam., sostenne idee corporativistiche e pose l'accento sul carattere confessionale del suo partito. La facoltà di diritto dell'Univ. di Friburgo nel 1949 gli conferì il dottorato h.c. Il 14.9.1950 venne eletto al primo turno in Consiglio fed., di cui fece parte fino alla morte. Alla guida del Dip. fed. delle poste e delle ferrovie si impegnò per il risanamento finanziario delle imprese di trasporto fed., a favore della navigazione e delle funivie e per la controversa costruzione della centrale elettrica di Rheinau.

Riferimenti bibliografici

  • J.-M. Imhof, Bundesrat Dr. h.c. J. Escher, 1978
  • P. Arnold, Bundesrat J. Escher, 1982
  • Altermatt, Consiglieri federali, 447-451
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Suggerimento di citazione

Louis Carlen: "Escher, Josef", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 21.11.2005(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004710/2005-11-21/, consultato il 06.12.2024.