AdolfSteuble

29.6.1856 Appenzello, 22.12.1925 Appenzello, catt., di Appenzello (Rhode di Lehn). Figlio di Josef Anton, veterinario, e di Franziska Josefa Streule. ​1) (1877) Euphrosina Knill, figlia di Johann Baptist, vessillifero cant., nipote di Johann Anton Knill; 2) (1906) Benedikta Fässler, vedova Fuster, figlia di Josef Anton, contadino. Dopo un apprendistato di panettiere e pasticcere, fu per quattro anni garzone a Stettino. Nel 1877 rilevò la locanda e la panetteria del padre ad Appenzello e dal 1905 fu attivo nel commercio di immobili e di legname. Municipale di Appenzello (1885-88), fu capo del Dip. cant. delle costruzioni (1888-92), Vicelandamano (1892-1907) e Landamano di Appenzello Interno (1907-25); in ragione delle cariche ricoperte fu anche deputato al Gran Consiglio di Appenzello Interno (1885-1925). Dal 1906 al 1925 fu inoltre Consigliere nazionale. Pres. della sezione cant. del partito conservatore (1908-14), fece parte del comitato centrale del partito conservatore sviz. (1912-25). Fu membro della commissione dell'economia pubblica di Appenzello Interno (1892-1925), pres. delle commissioni edilizia e istruttoria (1892-1907), membro della commissione scolastica cant. (1892-1924; pres. 1907-16), amministratore della regalia del sale (1904-25) e pres. del Consiglio della sanità (1907-25). Attivo anche nel settore bancario a livello locale, fu vicepres. della Cassa rurale di risparmio e di credito (1895-1900), membro della commissione bancaria cant. (1900-07) e pres. della commissione locale della Banca cooperativa sviz. (1912-25). Ad Appenzello fu pres. del com. della sorveglianza del fuoco (Feuerschaugemeinde, 1898-1903) e membro del Consiglio ecclesiastico (1890-1925). Dal 1905 al 1925 presiedette la commissione della Rhode di Lehn. Fu tra i fondatori delle soc. cant. di tiro (1885) e dei cacciatori (1891). Pres. delle corporazioni Wilder Bann (1885-89) e di Forren (1886-88), fu uno dei fondatori di quella di Fählen. Fece parte dei consigli di amministrazione delle Ferrovie appenzellesi (1908-25) e delle FFS (1902-23).