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NiklausTschudi

Ritratto di Niklaus Tschudi. Litografia n. 401 del 1893 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Ritratto di Niklaus Tschudi. Litografia n. 401 del 1893 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).

7.4.1814 Glarona, 17.12.1892 Glarona, rif., di Glarona ed Ennenda (oggi com. Glarona). Figlio di Herkules, calzolaio e controllore dei pesi, e di Anna Zopfi. (1838) Christina Lütschg, figlia di Jakob, amministratore dell'orfanotrofio. Studiò medicina a Zurigo (1831-33), conseguendo il dottorato. Medico a Glarona (1834-61), fu membro del triplo Consiglio (1839) e del Consiglio (1840-84) di Glarona, giudice penale (1837-41), pres. dell'Augenscheingericht (tribunale competente per i beni immobili e i relativi diritti, 1872-84) e membro della Commissione di Stato (1841-54). Fu pure Consigliere agli Stati (1872), radicale progressista vicino al centro, e Consigliere nazionale (1872-84). Promotore della Costituzione cant. liberale del 1837 e della sua revisione nel 1887, fu un oppositore militante del Sonderbund. Nell'ambito della politica sociale sostenne con decisione la legge cant. sulle fabbriche (1864); fu pres. della commissione parlamentare su questo tema (1864-67) e membro della prima commissione delle fabbriche (1864). Sindaco di Glarona (1854-66), diresse la ricostruzione di Glarona dopo l'incendio del 1861. Promosse la creazione di un ospizio com. per i poveri e di un orfanotrofio.

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 357 sg.
  • Glarus und die Schweiz, 1991, 77
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Suggerimento di citazione

Hans Laupper; Veronika Feller-Vest: "Tschudi, Niklaus", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 02.09.2024(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004764/2024-09-02/, consultato il 27.04.2025.