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HansTschumi

7.10.1858 Wolfisberg, 23.10.1944 Berna, rif., di Wolfisberg. Figlio di Urs, maestro falegname e piccolo contadino. 1) (1885) Estelle Vögeli, figlia di Gottlieb, notaio; 2) (1901) Marie Magdalena Häni, figlia di Niklaus, oste. Dopo la scuola secondaria a Wiedlisbach, ottenne la patente di maestro elementare a Hofwil (1878) e insegnò a Burgdorf (1878-79). Conseguito il diploma di docente di scuola secondaria (1880), fu attivo a Wimmis e Laupen (1880-90). Dopo il dottorato in scienze naturali (1891), divenne ispettore cant. delle derrate alimentari (1891-1906), poi redattore della Schweizerische Gewerbezeitung. Fu membro radicale del consiglio com. di Berna (1884-1912), deputato al Gran Consiglio (1906-12), municipale supplente di Berna (1912), Consigliere di Stato (Dip. di polizia, 1912-18; Dip. degli interni, 1918-26) e Consigliere nazionale per il PAB (1919-35). Presiedette l'USAM (1915-29). Sostenne le rivendicazioni del settore artigianale, tra l'altro come pres. della commissione delle tariffe doganali; la legge cant. sulle arti e mestieri venne però respinta due volte dal popolo. Massone.

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 240 sg.
  • M. Hohl, Gegner, Konkurrenten, Partner, 1988, 247
  • Hoffnung! - Freimaurerei im Spiegel der Zeit, 2003
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Suggerimento di citazione

Christoph Zürcher: "Tschumi, Hans", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 29.11.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004765/2012-11-29/, consultato il 04.12.2024.