
10.9.1780 Coira, 4.12.1844 Coira, rif., di Coira. Figlio di Johann Baptista (->) e di Elisabeth von Salis-Maienfeld. Fratello di Johann Baptista (->) e di Peter Conradin (->). Salome Fischer, discendente da un'illustre fam. cittadina di Coira. Dopo i seminari di Jenins e Reichenau, studiò scienze politiche, filosofia e tecnica a Erlangen (1797-1800), poi svolse una formazione commerciale a Zurigo, Coira e Livorno. Parallelamente si interessò alla letteratura; nel 1803-04 pubblicò la rivista mensile Italien. Dal 1804 fu attivo, con scarso successo, in una casa commerciale a Coira, di cui nel 1823-31 gestì la liquidazione perdendo gran parte del suo patrimonio. Insegnò alla scuola cant. (1810-12 e 1824-34). Fu maestro a capo delle corporazioni (1811), giudice cittadino (1812), balivo della città (1812-16) e borgomastro (1816-24, ad anni alterni). Si oppose invano alla soppressione del regime corporativo a Coira (1838-40). Fece parte del Gran Consiglio grigionese (la prima volta nel 1814) e del Piccolo Consiglio in qualità di pres. della Lega Caddea (1816 e 1820). Fu commissario governativo durante la costruzione delle strade del San Bernardino e dello Spluga (1817-22). Dal 1814 fu più volte inviato alla Dieta. Mediatore fed. tra Basilea e la sua campagna, secondo le accuse dei radicali avrebbe privilegiato la città, la cui Univ. gli conferì il dottorato in diritto nel 1835. Dal 1841 si impegnò per il progetto ferroviario delle Alpi orientali, per un avvicinamento dei Grigioni al resto della Svizzera e l'abbandono delle pretese grigionesi sulla Valtellina. Contribuì in maniera determinante alla realizzazione della Costituzione cant. del 1814/20. Creò le basi per la riorganizzazione del traffico di transito nei Grigioni ed ebbe un'influenza decisiva nel miglioramento della giustizia, dell'amministrazione e delle infrastrutture di Coira. Sul finire della carriera la sua tendenza al formalismo ostacolò sempre più la ricerca di soluzioni innovative.