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DonatCadruvi

Donat Cadruvi il 1. aprile 1987 dà il segnale di partenza per il traforo della galleria di Crestas sulla strada dell'Oberalp tra Disentis e Sedrun (Archivio fotografico Die Südostschweiz, Coira).
Donat Cadruvi il 1. aprile 1987 dà il segnale di partenza per il traforo della galleria di Crestas sulla strada dell'Oberalp tra Disentis e Sedrun (Archivio fotografico Die Südostschweiz, Coira).

19.9.1923 Schluein, 1.3.1998 Ilanz, catt., di Ruschein. Figlio di Pieder, carpentiere. Eugenia Sonder, figlia di Peder, giurista a Coira. Ottenuta la maturità alle scuole superiori serali, studiò diritto a Friburgo, conseguendo il dottorato nel 1952. Segr. del tribunale cant. grigione, dal 1955 esercitò l'avvocatura a Coira. Politico estremamente influente con base elettorale nell'Oberland grigione, fu membro del Gran Consiglio grigionese per il partito conservatore cristiano-sociale (1957-65) e per quello democratico cristiano (1967-71), pres. di circ. a Ilanz (1957-61), giudice cant. (1959-63), Consigliere nazionale (1963-71), pres. cant. del partito popolare democratico (1964-68), sindaco di Ilanz (1975-78) e Consigliere di Stato (1979-88, Dip. dei lavori pubblici e delle foreste). Fu inoltre autore di numerosi testi letterari, soprattutto in rom.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo letterario presso ACom Ruschein
  • R. e G. Cadonau, «D. Cadruvi - Veta ed ovra litterara», in Radioscola, fasc. 7, 1978, 3-23
  • G. Deplazes, Funtaunas, 4, 1993
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Suggerimento di citazione

Jürg Simonett: "Cadruvi, Donat", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 14.07.2003(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/005342/2003-07-14/, consultato il 18.05.2025.