22.2.1836 Rapperswil (SG), 1.3.1921 Rapperswil, catt., dal 1870 catt.-cristiano, di Rapperswil. Figlio di Friedrich, cassiere presso il consiglio amministrativo catt. del cant. San Gallo. Nipote di Basil Ferdinand (->). 1) (1859) Amalia Schaffhauser (1862), figlia di Andreas, di Andwil (SG); 2) (1864) Anna Stoffel, figlia di Ignaz, panettiere, di Sankt Fiden (oggi San Gallo). Frequentò la scuola superiore a San Gallo, poi studiò medicina a Würzburg, Monaco, Praga, Vienna, Berna e Parigi, conseguendo il dottorato a Berna nel 1858. Fu attivo come medico a Rapperswil (1858-61), San Gallo (1861-66 e dal 1869) e negli Stati Uniti (Detroit e Staten Island, New York, 1866-69),. Fu membro del Gran Consiglio di San Gallo e Consigliere di Stato liberale (1873-91; Dip. di polizia e sanità, dal 1885 Dip. dell'educazione). Fondatore della comunità catt.-cristiana di San Gallo, C. fu una figura controversa in quanto avversario delle scuole confessionali e inflessibile sostenitore del Kulturkampf. Dopo la sua mancata rielezione nel 1891, si trasferì a Zurigo, dove fino al 1920 diresse il penitenziario cant., con sede dapprima a Oetenbach, dal 1901 a Regensdorf.
Ritratto di Ferdinand Curti. Litografia n. 87 del 1889 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Riferimenti bibliografici
- A. Curti, Durch drei Jahrhunderte, 1936, 290 sg.
- «Die Landammänner des Kantons St. Gallen, 1. Teil: 1815-1891», in NblSG, 111, 1971, 42
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 22.2.1836 ✝︎ 1.3.1921 1836-02-221921-03-01 |