
17.3.1905 Grabs, 6.10.1975 Goldach, rif., di Grabs. Figlio di Peter, ricamatore e agricoltore. Wilhelmina Naef. Frequentò le scuole magistrali a Rorschach e compì un soggiorno di studio a Zurigo. Supplente in diverse scuole elementari (1925-26), nel 1926 divenne insegnante alla scuola pluriclasse di Oberstetten presso Henau (oggi com. Uzwil); docente a Niederuzwil (com. Uzwil) nel 1930, presiedette la Conferenza dei docenti del basso Toggenburgo nel 1931. Segr. del partito socialista di Uzwil (1932), fu membro della commissione della gestione e del Consiglio delle scuole secondarie del com. di Henau (1933). Fece parte del Gran Consiglio sangallese (1934-51, pres. 1948-49), del Consiglio dell'educazione (1940-42) e del tribunale cant. (1942-48). Dopo aver lasciato l'insegnamento, fu sindaco di Henau (1942-51). Consigliere nazionale (1947-71, pres. 1969-70), fu pres. del gruppo socialista alle Camere fed. (1957) e membro della commissione delle finanze (pres. 1962-64). Dal 1951 al 1969 fu Consigliere di Stato (Dip. di polizia) e per tre volte Landamano. Consigliere agli Stati dal 1971 al 1975, fu pres. della commissione fed. sull'alcolismo (1971). Nel 1958 presiedette inoltre il fondo di solidarietà della manifattura di ricami e nello stesso anno fece parte del Consiglio della Chiesa evangelica del cant. San Gallo. Fu pure pres. dell'Ass. sviz. dei beneficiari di rendite AVS (1970) e dell'Acc. sviz. per la gioventù (1971). E. fu esponente di un socialismo liberale, che si fondava su un'etica sociale e religiosa, e rifiutò in modo deciso il comunismo di stampo sovietico. I temi su cui si concentrò durante la sua attività furono la procedura penale, la previdenza per la vecchiaia, la politica dei trasporti e il problema dell'alcolismo.