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CarlRusch

Fotografia d'agenzia della Landsgemeinde di Appenzello del 1943 (Ringier Bildarchiv, RBA1-4-35505) © Staatsarchiv Aargau / Ringier Bildarchiv.
Fotografia d'agenzia della Landsgemeinde di Appenzello del 1943 (Ringier Bildarchiv, RBA1-4-35505) © Staatsarchiv Aargau / Ringier Bildarchiv. […]

17.8.1883 Appenzello, 29.4.1946 Appenzello, catt., di Appenzello. Figlio di Johann Baptist Emil (->). (1916) Clara Keel, vedova di Valentin, imprenditore nel settore del ricamo. Dopo le scuole superiori a Feldkirch e a Svitto, studiò diritto e scienze politiche a Monaco di Baviera, Berna, Friburgo, Friburgo in Brisgovia, Berlino e Vienna. Nel 1908 conseguì il dottorato con una tesi sull'indebitamento fondiario nel cant. Appenzello Interno. Fu redattore dell'Appenzeller Volksfreund (1909-18) e membro del consiglio di amministrazione della tipografia Genossenschaftsbuchdruckerei Appenzell (1910-46, pres. dal 1918). Fu inoltre giudice cant. (1910-14), amministratore della chiesa parrocchiale di S. Maurizio ad Appenzello (1912-46), tesoriere cant. (1914-23), Landamano di Appenzello Interno e direttore del Dip. dell'educazione (1923-46), pres. della Rhode di Lehn (1926-46) e Consigliere agli Stati catt. conservatore (1920-37). Esperto di finanza, propose di sostituire le vecchie imposte catastali cant. con tasse sul reddito e sulla sostanza, progetto che venne accolto nel corso di una Landsgemeinde straordinaria (1919). Elaborò numerose leggi e ordinanze, riguardanti fra l'altro la scuola, la cessione del convento dei cappuccini all'ordine, l'introduzione del registro fondiario, la protezione del marchio per il ricamo a mano, il riconoscimento fed. della maturità ottenuta al collegio di S. Antonio e l'Heimatschutz. Come pres. del consiglio di banca e della commissione bancaria della Banca cant. di Appenzello Interno, garantì il finanziamento dell'elettrificazione delle Ferrovie appenzellesi. Creò la sezione appenzellese della Fondazione per la vecchiaia, da cui nel 1933 scaturì la casa per anziani di Gontenbad. A livello fed. si distinse come specialista di questioni finanziarie e amministrative. Pubblicò resoconti di viaggio, cronache e un elenco dei titolari delle alte cariche del cant. Appenzello Interno.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso LAA
  • AWG, 268
  • AJb, 74, 1946, 38-40
  • C. Rusch-Hälg, Herkommen und Geschichte der appenzell-innerrhodischen Familie Rusch, 1971, 21, 170-213, 230
  • IGfr., 22, 1977-1978, 179 sg.
  • C. Sutter, «Die Standeskommission des Kantons Appenzell Innerrhoden», in IGfr., 31, 1988, 68 sg.
  • H. Bischofberger, Rechtsarchäologie und rechtliche Volkskunde des eidgenössischen Standes Appenzell Innerrhoden, 1999
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Controllo di autorità
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Scheda informativa
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 17.8.1883 ✝︎ 29.4.1946

Suggerimento di citazione

Hermann Bischofberger: "Rusch, Carl", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 24.11.2010(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/005583/2010-11-24/, consultato il 17.04.2024.