9.2.1882 Zurigo, 19.4.1943 Basilea, rif., in origine it., di Zurigo (dal 1896) e Basilea (dal 1915). Figlio di Pietro, capomastro, di Milano, e di Anna Maria Zeller. (1938) Helena Elisabeth Heitzmann, figlia di Nikodemus. Frequentò le scuole a Zurigo, poi studiò architettura all'ist. tecnico di Winterthur e al Politecnico di Karlsruhe; lavorò come architetto a Zurigo e dal 1909 a Basilea, fra l'altro come socio dello studio Widmer, Erlacher und Calini. Radicale, fece parte del Gran Consiglio di Basilea Città (1920-23, 1929-35, 1938-41) e del governo cant. (1923-25), dove diresse il Dip. delle costruzioni. Sia quale membro dell'esecutivo sia come architetto, ebbe un ruolo decisivo nel potenziamento dell'aerodromo di Sternenfeld a Birsfelden. Autore di molti edifici rappresentativi basilesi (nuovo complesso della Fiera campionaria sviz., studio radiofonico), fu inoltre membro del consiglio della Banca cant. di Basilea e del comitato direttivo della Fiera campionaria.
Riferimenti bibliografici
- D. Huber, Architekturführer Basel, 1993
- Architektenlex., 567 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 9.2.1882 ✝︎ 19.4.1943 1882-02-091943-04-19 |