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FritzBrechbühl

9.4.1897 Basilea, 1.7.1963 Basilea, rif., di Trub e Basilea. Figlio di Jakob, falegname. (1917) Emma Lina Gross, figlia di Jakob Otto, fabbro. Dopo essere stato al servizio di terzi a Schüpfen, seguì un apprendistato di orologiaio a Hölstein. Nel 1918 fu a capo dello sciopero generale nel Waldenburgertal. Dal 1921 al 1935 fu segr. del Sindacato sviz. dei servizi pubblici (SSP/VPOD) a Basilea. Fu deputato al Gran Consiglio di Basilea (1923-35), giudice civile (1925-35), Consigliere di Stato (1935-63), Consigliere nazionale (1951-63), pres. del partito socialista di Basilea-Città (1950-60). Inoltre fu membro del consiglio della Banca cant. basilese (1933-35) e pres. dell'Unione della stampa. Come deputato al Gran Consiglio si impegnò a favore della legge sullo statuto giur. dei funzionari pubblici del 1929. Durante il governo di sinistra eletto nel 1935 ("Basilea la rossa"), in qualità di direttore della polizia fu responsabile della riforma del corpo di polizia. Grazie a B. durante la seconda guerra mondiale a Basilea venne applicata una politica relativamente liberale nei confronti dei rifugiati.

Riferimenti bibliografici

  • C. Miville, «Regierungspräsident F. Brechbühl-Gross (1897-1963)», in Basler Stadtbuch, 1963, 1964, 107-111
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Suggerimento di citazione

Gregor Spuhler: "Brechbühl, Fritz", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 19.08.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/005964/2004-08-19/, consultato il 17.03.2025.