4.6.1787 Neuchâtel, 28.6.1863 Neuchâtel, rif., di Neuchâtel. Figlio di Charles Auguste (->). Fratello di Claude (->). Charlotte-Henriette Vaucher, vedova di Jean-Jacques, figlia di Samuel-Henri de Pourtalès. Studiò a Basilea, Ginevra e Parigi, conseguendo il dottorato in diritto nel 1810. Trasferitosi a Berlino nel 1814 ca., proseguì gli studi e divenne avvocato e professore di diritto. Tornato a Neuchâtel, insegnò diritto civile e criminale agli Auditoires (1816-22). Deputato alle Audiences générales (legislativo cant., 1816), fu tesoriere (1817) e poi borgomastro (1821) della città. Fu avvocato generale (1823), Consigliere di Stato (1823-48) e sindaco di Neuchâtel (1825). Quale delegato alla Dieta fed. (1825-28), fu incaricato di rappresentare la Svizzera durante le negoziazioni sulle relazioni intern. con la Francia, che portarono alla stipulazione di un trattato (1828). Carlo X lo insignì del titolo di cavaliere della Legion d'onore. Dopo la rivoluzione del 1848, si ritirò dalla vita pubblica e si dedicò alla lettura delle Sacre Scritture e dei Padri della Chiesa.
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 4.6.1787 ✝︎ 28.6.1863 1787-06-041863-06-28 |