15.11.1885 Saint-Imier, 10.3.1955 Neuchâtel, rif., di Le Locle, Travers e Noiraigue (oggi entrambi com. Val-de-Travers). Figlio di Henri e di Marie Joséphine Brun. Blanche-Cécile Godat. Seguì un apprendistato di panettiere. All'età di 20 anni si arruolò nella Legione straniera, disertando dopo alcuni anni. Lavorò come panettiere e, dal 1916, come operaio nel ramo orologiero. Attivo nelle file dei sindacalisti e dei socialisti a Villeret (dal 1908), nel 1917 divenne segr. regionale della Federazione sviz. degli operai metallurgici e degli orologiai (principale animatore dello sciopero generale a Saint-Imier); segr. centrale dal 1919 al 1952, dal 1920 diresse con Charles Hubacher la lotta contro i comunisti, molto influenti a Ginevra. Dagli anni 1920-30 propugnò la "comunità professionale" tra operai e datori di lavoro, tesa a risolvere le difficoltà sociali e a garantire la prosperità industriale. Deputato al Gran Consiglio neocastellano (1928-37, 1941-45 e 1949-52) e Consigliere nazionale (1935-51), nel 1935 fu nominato dal Consiglio fed. amministratore dell'ASUAG e delegato per alcune conferenze intern. Nel 1937 fu a capo dello sciopero detto dei quadranti, che il 15 maggio sfociò nell'accordo di pace sociale nel settore orologiero. Rimproverando ai socialisti neocastellani di non essere abbastanza energici contro il comunismo, si allontanò dal PS. Espulso dal partito nel 1944 (insieme a Pierre Aragno) per aver fondato il Mouvement travailliste a Neuchâtel, fu reintegrato nel 1947.
Riferimenti bibliografici
- M. Perrenoud, Les relations entre socialistes et communistes dans le canton de Neuchâtel, mem. lic. Neuchâtel, 1981
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 15.11.1885 ✝︎ 10.3.1955 1885-11-151955-03-10 |